La sorpresa è un’emozione rapidissima, positiva o negativa, che mobilita le nostre energie per farci scoprire una minaccia o una realtà di cui renderci conto.
Se non sei in grado di sorprenderti non riesci a cogliere le novità che arrivano nella tua vita.
Esprimere la sorpresa significa spalancare gli occhi nei confronti della realtà ed entrare in contatto con le altre persone.
Sopprimerla significa quindi limitare l’accesso alla tua dimensione esplorativa. Fai dunque come i bambini, che esplorano il mondo e le proprie reazioni attraverso l’espressione continua e spontanea della propria sorpresa.
Nella sua dimensione più evoluta, la sorpresa diventa meraviglia e stupore, entusiasmo verso qualcosa di nuovo, che fa evolvere il nostro sistema nervoso.
Se sei in grado di provare meraviglia, riesci a connetterti all’universo e sperimenti qualcosa che ti fa andare oltre i limiti della tua individualità per accedere a qualcosa di spirituale e di più alto.
Non si può però provare meraviglia senza restare in contatto col nostro senso di sorpresa, che è alla base dell’innovazione, della creatività e del cambiamento.
Rifiuto
Rifiuto
L’emozione del rifiuto mobilita le nostre energie per proteggerci da qualcosa che potrebbe farci male.
Il senso del rifiuto inizia col disgusto legato ad alcuni tipi di cibo, che potrebbero essere dannosi. Ogni volta che reagisci col rifiuto ti stai proteggendo da qualcosa che percepisci come tossico. L’obiettivo quindi è conservare la tua integrità.
Se il rifiuto prende il sopravvento, però, rischi di costruire una barriera che impedisce all’esterno di entrare.
Questo accade in genere se vivi in un ambiente fobico, cioè un ambiente spaventato da tutto ciò che arriva dall’esterno e tu, condizionato da questo ambiente, tendi ad allontanarti da tutto ciò che non conosci, da tutto ciò che è nuovo e resti succube di un eccesso di difesa e protezione.
D’altra parte, se non ti connetti con questa emozione protettiva, rischi di aprire la porta a qualcosa che potrebbe danneggiarti.
La soluzione, come ormai hai capito, è vivere questa emozione nella sua dimensione evoluta che porta verso l’accoglienza e l’accettazione, dimensioni fondamentali della nostra vita.
Tratto dal libro BLOOM. Fiorire con le Intelligenze Evolutive